e settembre fa fagotto.
La vendemmia già si fa
e anche l’uva se ne va.
Ormai gli alberi son spogli,
come sono i portafogli;
tutti dicon: – siamo senza
che volete, abbia pazienza.-
E la roba è poi aumentata,
e molto cara vien pagata,
e gli affari son più scarsi
ma già è inutile dannarsi.
Quando soldi non ne avremo,
noi diremo: pagheremo.
È di moda far così
e succede tutti i dì.
Stiamo allegri, cuori puri,
del doman non siam sicuri.
Viver bene procuriamo,
del futuro non sappiamo.
BELLAGIO, 24 SETTEMBRE 1939