Vecchia cartolina di Pescallo – primi anni 900

Un re Magio un po’ malvagio,
che passava per Bellagio,
lasciò scritto a Carolina
delle storie sulla Cina.
quella Cina senza pace,
ch’e’ per altro sì efficace,
per i rospi in abbondanza,
che si trovano a far danza.
Cominciò questo insolente,
non so d’ove proveniente,
che Pescallo e’ il nome esatto,
e non già quel che si e’ fatto.
Cina chiamasi perché,
non per altro, solo che,
gli abitanti di Pescallo,
chiaman spesso il maresciallo.
Si bisticciano sovente,
questa nobil fiera gente
(e’ un furor così fugace)
della Cina senza pace!
Rissan, gridan ogni po’,
poi fan pace, io non so,
poi ritornan a litigare,
per un tale o l’altro affare.
Questo e’ quanto si combina,
in Pescallo, detto Cina,
perché i poveri rospetti,
son sinceri e troppo schietti.