Epifania 1946

Queste poesiole hanno forse un valore lirico pari alle rime utilizzate per  le storielle illustrate del Corriere dei Piccoli, ma erano magiche per noi bambini.

Queste poesiole hanno forse un valore lirico pari alle rime utilizzate per le storielle illustrate del Corriere dei Piccoli, ma erano magiche per noi bambini.


Siam Melchiorre e Baldassarre,
Gasperino s’è fermato
un pochino a prender fiato.
Pure stanco è il dromedario,
si è voltato il calendario,
un annetto è ancor passato,
anche lui già si è invecchiato!
E’ poi carico di balocchi
per i cari e bei marmocchi;
sotto il freddo e il peso sempre,
vuol empirsi ancora il ventre.
L’elefante si lamenta:
-anche a me un po’ di polenta
e poi fatemi un piacere,
date qua anche da bere!
Vedi bimbo che fatica
che facciam per il viaggio,
è gennaio, e non è maggio!
Per viaggiar ci vuol coraggio!
A voler considerare
anche il lungo camminare,
non è poi cosa da niente,
arrivar sin dall’oriente!
Orsù dunque bimbi attenti,
siate un po’ riconoscenti,
siate pieni di bontà,
che Gesù benedirà.