Ritorno senza luce

Curioso! – prima bozza parziale del testo, ma rivolto a Ileana e con il disegno di Gianna

Curioso! – prima bozza parziale del testo, ma rivolto a Ileana e con il disegno di Gianna

Autunno,
vizze morte foglie,
caliginose brume,
scialbe desolate piogge,
brividi di primo freddo,
rosse-giallo fiamme
sui già cinerei spenti focolari.
Tornano i ricordi
e ritorni tu, o Cesara!
Nella mia affollata stanca memoria
cerco
la tua Figura
il tuo Volto.
Torbide opprimenti le nebbie del tempo
ti sperdono
t’annientano
ti celano
nel brutale cielo buio della notte;
notte senza luna senza stelle.
Anima mente cuore invano
dolorano affaticano bruciano
per rievocarti, Cesara,
coi tempi gioiosi.
Invano! Invano! Invano!
Nel cheto festivo vespero autunnale:
di bimbi gridi acuti guizzanti;
di campane din don dan
chiamantesi perdentesi;
l’ululio brutale irritante
del treno che passa
sull’altra sponda del lago.