Il cipresso

I cipressi di Loppia - 1942

I cipressi di Loppia – 1942

 
Ritto, severo,
s’estolle
dal colle
il cipresso,
non mai stanco guardiano
di fastose ed umili case,
di bianche chiesine,
di silenti paesi dei morti.
Sotto il sole,
l’acqua,
la neve,
impavida resiste
la verde asta;
solo il vento la scuote,
solo il fulmine iroso l’uccide.
Cercano allora invano
case, chiesine, paesi dei morti
il loro guardiano;
solo un povero mozzicone bruciacchiato
devotamente
risponde
il suo triste: Presente!
Nel giorno dei santi Cosma e Damiano,

27 settembre 1935