Paolina

Paolina
Conoscete Paolina,
prestinaia birichina,
e sor Tonio, suo marito,
magro stecco come un dito?
Lei di grosse proporzioni,
lunghe e larghe dimensioni,
oltrepassa già il quintale,
e’ più grassa di un maiale.
Per il cibo, che disastro!
sol per lei più di un pollastro,
e credete poi sia basta?
Nossignori! Un kil di pasta!
Questi cibi che si offre
la sua borsa non li soffre
perché e’ proprio una riccona,
Soldi e roba ne e’ padrona.
Qualche volta, se può fare,
non ci pensa anche a imbrogliare
o sul prezzo o anche sul peso,
sa gabbarvi, avete inteso!
Stamattina sulla mia spesa
già faceva la sua impresa,
con che garbo chiaccherava
e due soldi in più incassava!
Quando poi voi glielo dite,
“che volete! già, capite!”
e va avanti e poi si lagna
che sul pan non si guadagna
Non vi sembra birichina
questa siora Paolina,
che unita a gran destrezza
tiene sempre la scaltrezza?
 
BELLAGIO, 25 AGOSTO 1938