La caccia al topo

Il luogo in cui avvenne la caccia al topo:  l’ex-casa del sacrestano

Il luogo in cui avvenne la caccia al topo:
l’ex-casa del sacrestano


C’era un gruppo di ragazzi
sulla piazza a far schiammazzi
quando: “ un topo!” che baccano!
entrato e’ in casa del sacrestano.
Quella turba di monelli
e con sassi e con randelli
se ne van subito dopo
alla caccia del gran topo.
C’era Giulietta a mano armata
di grossissima granata
per mirare un colpo forte
per il topo sicura morte.
C’era Belversa sulla sedia,
aveste visto che commedia!
Con in mano un grosso sasso,
anche lei a far gran chiasso.
Un ragazzo col randello,
l’altro un manico d’ombrello,
l’altro ancora con un legno,
per colpire giusto al segno.
“Via di qui che tiro il sasso”
“Zitta tu non far fracasso”
“Attenti su a ben colpirlo”
“Quando vien bisogna dirlo”
“Ecco, viene! acchiappa! acchiappa!”
“Chiudi l’uscio se no scappa!”
Pum! un colpo di bastone,
stende a terra il gran bestione;
ora tutti, senza esitare,
vanno intorno a curiosare.
“Proprio e’ morta sta bestiaccia!”
dicon tutti rossi in faccia.
E gli danno sepoltura
giù nel buco della spazzatura,
poi s’allontanano più quieti
a contarla tutti lieti.
 
BELLAGIO, 5 SETTEMBRE 1938