Il nostro pollaio

La casetta d’Aureggio – disegno a china di CMS 1943

La casetta d’Aureggio – disegno a china di CMS
1943


Quando vo pel mio passeggio,
tutti i giorni,(salvo incaglio)
in casetta d’Aureggio
a trovare il mio serraglio,
mi ci passo un’ora lieta
a vedere su per giù
la dimora così quieta
e la varia mia tribù.
Ci teniam nove galline
di diversa qualità,
le più vecchie, poverine,
ma più buone in realtà.
Questo gruppo ci ha il suo gallo,
buon bestione e sì zelante,
tutti i giorni senza fallo
fa l’appello a tutte quante.
Poi ancor due pollastrelle
hanno pure il lor galletto
sono bianche e così belle,
presto l’uovo mi ci aspetto!
Tre pulcini vispi e gialli
pigolanti e baldanzosi,
son galline oppure galli
quei tre cosi sì altezzosi?
La tacchina tutta calma,
che da poco ci ha covato,
il suo nome e’ zia Palma,
per quel far così pacato.
Una giovin tartaruga
abbiam ora comperata,
e gli piace la lattuga
e una buona passeggiata
Due galline sì ostinate
per la voglia di covare
van nel nido lì accoppiate
e ci vogliono restare!
Le compagne han detto loro:
“ Via non fate a questo modo,
rimettetevi al lavoro!
Altrimenti andrete in brodo.”
Beh! vedete che brigata
c’e’ di bestie e bestioline,
chi col ciuffo o la pelata
chi più buone o birichine!
 
BELLAGIO, 18 LUGLIO 1939