Quando il verso è lasciato senza rima
come un legno non lisciato dalla lima,
appare allora un rudere di prosa,
recitata in maniera un po’ ambiziosa,
e anche se questo messaggio prosaico
partecipasse di afflato lirico,
la sua poeticità è compromessa,
ed è così che la lirica premessa,
senza alcuna sua espressione metrica,
diventa poi un triste arrangiamento,
cantato senza ritmo di musica.
Il verso, per riuscire musicale,
e fornire all’orecchio appagamento
abbisogna di rima al suo finale.
Settembre 2014