adorna d’ogni fiore più bello,
sotto l’azzurro manto del cielo,
cinta dall’amoroso abbraccio del lago
stai tu, Villa Serbelloni.
Mentre la brezza autunnale
trae sommesso musicale
eco dalle fronde degli alberi
s’evocano nell’animo mio
fosche e gaie leggende di tempi lontani:
…barbarie medioevali
e romantiche passioni,
sorgono antiche figure:
…di guerrieri, di poeti e di dame…
ma tutto poi rientra subitamente nel
nulla.
E sola eterna verità
vive la tua viva beltà
Villa Serbelloni.
Bellagio, 26 novembre 1936