Quando april con variopinto manto,
trasforma la natura in dolce incanto,
i muri d’erica adorni e di ginestre,
oh! quanto lieta e’ la vita campestre!
Margherite, viole,ranuncoli e primulette,
spuntano graziose tra le erbette,
narcisi, genzianelle, pervinche e mughetti,
i bimbi, allegri, li colgono in mazzetti.
Farfalline, api, calabroni invita
la glicine di grappoli fiorita,
ronzando vispi si vanno a posare
ed il dolce suo nettare a succhiare.
Gli uccellini gioiosi cinguettando,
van per il cielo spazioso svolazzando.
Ogni giardino di fiori e di verzura,
e’ rigoglioso al monte ed in pianura.
Cos’e’ questa parata di colori,
e di olezzanti e squisiti odori?
Par che risponda un vago fiorellino,
fiorito là sul muro di un giardino:
“ Così vuole il nostro creatore,
che april faccia sbocciar pure il tuo cuore,
che april prepari degna la via
al mese che segue in onor di Maria”
Oh! dolce maggio che prescelto sei
a consacrare e a venerar colei
che al mondo diede il nostro salvatore,
offriamo pur con te il nostro cuore,
perché ce lo rinnovi buono e pio
per meritare il gran dono di dio!
 
MAGGIO 1939