Ricordi

La passeggiata nella notteTristi boccheggiano
i fiori dal balcone:
non ti ho più.
Diritto sale il fumo
della mia sigaretta
e mi torna la tua voce calda,
che intiepidiva i miei pensieri.
Una lampada lontana
scioglie l’oscurità
fluida dell’acqua,
immobile e viva.
Agganciati, arrotonda
i caldi fianchi,
rilasciati, viva
sempre assopita,
liscia e piena,
ma, lentamente, indurisci
e vibrando stringi,
senza armonia,
trattieni e scuoti,
senza distanza.
E spaziosa effonde
una gioia
con l’estrema pace,
poi, soffocando, crollare.
Ma tu non ci sei più.
Ed il ricordo
s’allontana
col rumore vibrante
dell’auto solitaria
che passa nella strada:
lontano, sempre più lontano.