Pascolo

Bruca avida la mucca mora,
avanza due passi e poi bruca ancora,
l’altra la segue scodinzolando
nel prato verde stan pascolano.
Il vitellino saltando fugge,
poi si rivolta guardando e mugge,
ed il muggito via si diffonde
preso dall’eco che gli risponde.
La pecorina anch’essa quieta,
d’essere libera ne sembra lieta,
il ciuco bigio allegro fa un trotto,
un contadino falcia di sotto.
Il pastorello li custodisce,
col suo legnetto li ammonisce,
se s’allontan troppo dal prato,
li va cacciando tutti da un lato.
quale armonia di serenità
regna lontano dalla città!
 
OTTOBRE 1938