La nascita di Venere
passerella su la rena ambrata
di infantili flutti.
L’aria attonita è in attesa;
subitamente scaturiscono
dagli abissi marini due palombari
depositano sulla superficie del mare
una conchiglia, scompaiono.
S’aprono lentamente le grandi valve
e fra esse sta, sorge,
una diafana fanciulla,
dal volto ardito
e dai capelli corti,
dal corpo smilzo, inguainato
in un audace costume da bagno