Primavera tu non sei per me primavera!
Il tuo azzurro i tuoi fiori
non valgono
la purità, il sorriso
del mio adorato bambino
asceso,
angioletto fra gli angeli,
a comporre la mandorla di gloria
ove è racchiuso Dio!
Invano primavera sfoggi la tua bellezza;
per me sei grigia, sei triste,
come le case senza bimbi;
per me non sei primavera!
Bellagio, 10 febbraio 1940